Avvicinabili: quasi amici

«La società sana esiste in ogni comunità ed è quella società sana che aiuta coloro che sono in difficoltà, tra i quali le famiglie che improvvisamente si trovano in una condizione di svantaggio per la nascita di un figlio con problemi»: nasce per evidenziare questa realtà l’iniziativa denominata “Avvicinabili: quasi amici” – con riferimento non casuale al noto film francese – che verrà presentata pubblicamente il 20 gennaio a Carpi (Modena)

«Il percorso che tutti insieme abbiamo già iniziato vuole mettere in evidenza in particolare che la società sana esiste. Ed esiste in ogni comunità. Quella società sana che aiuta coloro che sono in difficoltà. E tra le categorie in difficoltà ci sono le famiglie che improvvisamente si trovano in una condizione di svantaggio per la nascita di un figlio con problemi. Famiglie che spesso, e sempre di più, tendono istintivamente a chiudersi all’interno del nucleo familiare, per mancanza di fiducia nelle istituzioni o nelle risorse della comunità, oppure scelgono la via poco collaborativa della lamentela scomposta. Noi abbiamo voluto intercettare la domanda delle famiglie con questa particolare difficoltà e incrociare l’offerta che può dare la componente sana della comunità delle Terre d’Argine, quella componente sana di giovani e giovanissimi che offrono parte del loro tempo e tutto il loro entusiasmo per gli altri. “Fratelli e sorelle maggiori”, “quasi amici” dei coetanei con disabilità».
Vengono spiegate così da Nelson Bova, presidente dell’Associazione Il Tesoro Nascosto diCarpi (Modena), le caratteristiche dell’iniziativa denominata Avvicinabili: quasi amici, che verrà presentata pubblicamente mercoledì 20 gennaio nella città emiliana (Sala Giardino di Levante del Municipio di Carpi, ore 11), dai rappresentanti delle varie componenti coinvolte, vale a dire – oltre al citato Il Tesoro Nascosto – l’Associazione Progetto per la Vita, la la Fondazione Dopo di Noi, gli Scout della Diocesi di Carpi, l’AUSL di Carpi, l’Unione delle Terre d’Argine, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Carpi e l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Nel nome scelto, va detto, non è affatto casuale il riferimento al ben noto film francese campione d’incassi Intouchables, presentato in Italia come Quasi amici, che aveva raccontato la storia di un tetraplegico ricco e di un badante irregolare di colore, con precedenti per rapina, divenuti più che amici, ricevendo entrambi grandi benefìci dalla diversità dell’altro.

Alla presentazione del 20 gennaio a Carpi interverranno il sindaco della città Alberto Bellelli,Luisa Turci, presidente dell’Unione delle Terre d’Argine, monsignor Francesco Cavina, vescovo di Carpi, il già citato Nelson Bova, Paolo Stagi, direttore della Neuropsichiatria Infantile presso l’AUSL di Modena, Claudio Vagnini, direttore del Distretto Sanitario di Carpi,Emma Avanzi, responsabile della Neuropsichiatria all’AUSL di Carpi, Elisabetta Genovesee Giacomo Guaraldi, referenti per la disabilità all’Università di Modena e Reggio Emilia,Fiorella Facciolo, presidente dell’Associazione Progetto per la Vita e Maria Chiara Sabattini, referente degli Scout della Diocesi di Carpi. (S.B.)

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